Azienda
Biologica

Il sole, la pioggia, il vento e l’ossigeno;
ogni giorno ha il tuo tempo e ogni anno è differente.
Così come diversa è l’essenza delle uve
in ogni vendemmia.

A partire dalla vendemmia 2020 i vini di Ca’ Rugate, progressivamente secondo i loro diversi tempi di affinamento, riportano in etichetta la certificazione biologica della Comunità Europea.

Si tratta della conclamazione di un percorso di rigore, rispetto e sostenibilità ambientale iniziato silenziosamente tanti anni fa.

Lavorare manualmente secondo i dettami biologici le terre collinari, laddove la viticoltura diventa eroica, con posizioni che superano il 35% di pendenza media aggiunge ulteriore valore al capitale umano che, quotidianamente, ne segue e custodisce la magia.

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IN CANTINA

Lo spazio dove il frutto prende forma

Scoprire la cantina Ca’ Rugate rappresenta un percorso attraverso la storia, dove convivono tradizione e contemporaneità e dove l’atmosfera semplice della vita contadina del secondo dopoguerra lascia il posto alle più moderne tecnologie del nostro secolo. Con la consapevolezza che il passato è la nostra memoria e che il percorso produttivo del vino, nella sua essenza più profonda, non mai è cambiato, lavoriamo con l’obiettivo di esprimere le autenticità e le complessità dei nostri vitigni, secondo un’identità unica e irripetibile.
Oltre 4mila metri di superficie disposti su 3 livelli, dove si concentrano tutti i processi di vinificazione, affinamento, imbottigliamento e riposo del vino.

Vinificazione

Una cantina ad alto valore tecnologico.
Al piano terra i locali di vinificazione. Qui si riceve e si pigia l’uva, si gestisce il mosto e avvengono i processi di vinificazione all’interno di un centinaio di serbatoi d’acciaio, di dimensioni variabili, per permettere di selezionare e gestire separatamente e accuratamente i diversi cru aziendali, nonché le micro-vinificazioni sperimentali. Negli stessi locali avviene l’imbottigliamento e lo stoccaggio dei vini, che vengono custoditi alla temperatura controllata di 16°c.

Appassimento

Al primo piano c’è il fruttaio dedicato esclusivamente all’appassimento delle uve atte a Recioto di Soave. Nei 500 mq a disposizione vengono trasferite circa 10mila cassette l’anno, con un potenziale di 5 kg ciascuna. Le uve di Amarone appassiscono invece, per disciplinare, in un fruttaio dedicato nel comune di Cazzano di Tramigna. In entrambi i casi gli spazi sono dotati di sistemi di ventilazione e mantenimento del livello di umidità al fine di garantire un livello di appassimento ideale.

Affinamento

Al piano interrato si trovano la Bottaia e il Caveau. 500 mq in cui trovano dimora circa 200 botti in legno di differenti dimensioni, tutte di provenienza francese, dedicate all’affinamento dei diversi vini. Sempre qui avviene parte della produzione dello Spumante Metodo Classico Fulvio Beo, con la seconda fermentazione che riguarda circa 35mila bottiglie l’anno. Nella parte più nascosta e segreta si trova il Caveau, dove vengono riposte e lasciate riposare centinaia di bottiglie dei diversi millesimi, autentico scrigno del Tempo a firma Cà Rugate.