La Vendemmia 2016
Come ogni anno, a settembre, la famiglia Tessari si riunisce per continuare un lavoro che dura da generazioni.
"Auspice coelum ut agricola. Guarda il cielo come fa il contadino" E' scritto sulle...
"Auspice coelum ut agricola. Guarda il cielo come fa il contadino"
E' scritto sulle mura della Cantina. E' il messaggio per chi arriva, e per chi la cantina la vive ogni giorno.
E' il principio che ispira Ca' Rugate e che in questi giorni suona quanto mai reale, perchè la vendemmia in casa Tessari si vive giorno per giorno, guardando il cielo...
La vendemmia 2016 è cominciata dai bianchi e dalla Garganega, nella zona del Soave, tra i vigneti che si estendono attorno al centro di Brognoligo e scendono giù veloci verso la vallata, assecondando il movimento morbido del terreno. E' cominciata due settimane fa, con un pò di anticipo rispetto agli altri perchè qui l'indirizzo è raccogliere uve con un buon livello di acidità. Il ritmo di lavoro è intenso, si inizia a raccogliere col buio e si finisce col buio, prima le sponde alte, perchè sono le più esposte a luce e calore, e poi i filari più all'interno. Le uve raccolte vengono sistemate con cura in piccole cassette, e arrivano in cantina dalle 2 alle 4 volte al giorno, ad orari prestabiliti. L’uva viene pigiata e iniziano subito i controlli analitici con l’assaggio del mosto. Poi si passa alla fermentazione e ogni sera si gira con un carrellino per gli assaggi di tutte le vasche.
La regia è perfetta: in vigna e in cantina si lavora all'unisono e con meticolosa complementarità.
La vendemmia andrà avanti per oltre un mese: ora è la volta dei vigneti di Monte Fiorentine, attorno alla casa de Le Rugate. Poi si passerà alla Valpolicella, con le uve a bacca rossa di Punta Tolotti e Campo Lavei, tra i 400 e i 500 metri di altezza. La strada è ancora lunga, ma è stata un'annata perfetta da un punto di vista climatico, sia per i bianchi che per i rossi, e tutto è andato come doveva andare.
Nella gallery c'è un assaggio della nostra vendemmia...un momento che diventa quasi un rituale in casa Tessari, una festa di famiglia che si ripete ogni volta con la stessa passione di sempre.
P.S. Se si capita in cantina in questo periodo, oltre alla degustazione dei vini, c'è la possibilità di assaggiare il mosto, il succo dolce dell'uva appena pigiata. Perchè qui le visite non si fermano neppure nel periodo della vendemmia!